AUTOREFRATTOMETRO: LA MIGLIORE TECNOLOGIA FA RISPARMIARE TEMPO
Pubblicato da Medical Vision Group in Autorefrattometro · Sabato 05 Ago 2017 · 1:30
Tags: Autorefrattometro
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Spesso ci chiediamo come mai
l’autorefrattometro non e’ “preciso” e perchè dobbiamo
effettuare la visita del nostro paziente con il forottero o con la
cassetta lenti di prova.
Per rispondere a questa domanda
è necessario capire il principio di funzionamento dell’autorefrattometro.
Il funzionamento dell’autorefrattometro
si basa sull’utilizzo di raggi infrarossi che attraversano la
cornea e vengono riflessi dal fondo oculare. A seconda del percorso
di questi raggi si può risalire alla caratteristica dell’occhio.
La mira interna che il paziente osserva viene fatta sfuocare in modo da tenere conto della normale accomodazione dell’occhio che può
falsare il potere diottrico da assegnare al futuro occhiale.
Nonostante che gli autorefrattometri
attuali abbiano sistemi che danno una misura molto vicina a quella
ottenuta durante la visita del paziente con le lenti di prova e’
buona regola effettuare sempre il controllo con il forottero o
l’occhiale di prova.
Ultilizzando un autorefrattometro di
qualità si ha il vantaggio di risparmiare tempo, in quanto la lente
montata sull’occhiale di prova sara’ gia’ quella giusta per
correggere in modo perfetto l’occhio del paziente.
Per ottenere la massima velocizzazione
della visita oftalmica/ottica oggi sono utilizzabili i sistemi
connessi: autorefrattometro, ottotipo e forottero aumatico.
In questo caso dopo
l’autorefrattometria, il forottero si posiziona sul potere diottrico
indicato dall’autorefrattometro in modo che con due cambiamenti si
possa esprimersi sulla migliore correzione possibile da effettuare al
nostro paziente.