PROGRESSI TECNOLOGICI NEL SETTORE DELL’AUTOREFRATTOMETRIA

    

I primi auto refrattometri prodotti eseguivano le misure in modo manuale. Il funzionamento si basava sulla media di tre misure distinte.  Le misure ottenute erano soggette a errori sia per quanto riguarda la corretta messa a fuoco dell’occhio sia per la tecnologia utilizzata per la misura. Molti auto refrattometri fornivano misure  indicative che dovevano essere corrette attraverso la visita effettuata con gli occhiali di prova e l’ottotipo. Successivamente sono usciti i primi auto refrattometri automatici che consentivano l’acquisizione della misura quando l’immagine era perfettamente a fuoco ed in modo automatico eseguivano la media delle misure acquisite in modo automatico.

Il passo successivo e’ stato quello per il quale lo stesso auto refrattometro cerca il centro dell’occhio quando questo e’ posto nelle vicinanze provvedendo ad effettuare i movimenti necessari, inoltre sempre piu’ spesso gli auto refrattometri hanno anche la funzione di keratometria.

Gli autorefrattometri delle ultime generazioni sono completamente automatici, interfacciabili con il forottero automatico e con l’ottotipo elettronico in modo che si conseguano due vantaggi:  

- riduzione del tempo di esecuzione della visita oftalmologica;

- precisione dei dati misurati